Rialzo dei prezzi dell'oro, pesano le tensioni in Medio Oriente
Il prezzo dell'oro è salito martedì a causa del calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense e delle tensioni crescenti in Medio Oriente.
Il prezzo dell'oro è in ripresa, mentre gli investitori attendono i dati economici e monitorano le crescenti tensioni in Medio Oriente.
L'oro spot è salito dello 0,2% a $1.976,09 l'oncia alle 05:29 GMT, mentre i futures sull'oro statunitense sono rimasti stabili a $1.987,10.
Il rendimento dei titoli del Tesoro statunitense decennali di riferimento è diminuito, dopo essere salito sopra il 5% lunedì e minacciando ulteriormente una frenata economica a causa dei maggiori costi di prestito.
L'oro è considerato un investimento sicuro durante i periodi di crisi ed è aumentato di circa il 9% nelle ultime due settimane a causa delle preoccupazioni legate alla guerra, raggiungendo i massimi degli ultimi cinque mesi il 20 ottobre.
Gli investitori stanno monitorando la guerra in Medio Oriente, poiché l'esercito israeliano ha rilasciato una dichiarazione suggerendo che Israele non abbia intenzione di limitare i suoi attacchi alla Striscia di Gaza e lasciando intendere che è ben preparato per un'offensiva terrestre.
I mercati attendono anche i dati flash PMI globali previsti più tardi nella giornata, i dati sul PIL del terzo trimestre degli Stati Uniti giovedì e l'indice dei prezzi PCE degli Stati Uniti venerdì per valutare come influenzeranno il percorso monetario della Federal Reserve.