Rialzo dei prezzi del petrolio
Aspettative estive e tagli alla produzione OPEC+

Il prezzo del petrolio è salito lunedì, sostenuto dall'attesa di un picco nel consumo estivo e dai tagli alla produzione dell'OPEC+, anche se i guadagni sono stati limitati dall'aumento della produzione da parte di altri produttori e dalla cautela riguardo alla potenziale volatilità di mercato in vista delle imminenti elezioni.
I futures del Brent hanno guadagnato 69 centesimi, pari allo 0,81%, raggiungendo i 85,69 dollari al barile alle 13:36 GMT.
I futures del West Texas Intermediate (WTI) degli Stati Uniti sono saliti di 59 centesimi, pari allo 0,72%, a 82,13 dollari.
Entrambi i contratti hanno registrato un aumento del 6% a giugno, con il Brent che si è stabilizzato sopra gli 85 dollari al barile nelle ultime due settimane dopo che l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) e i suoi alleati, noti come OPEC+, hanno esteso la maggior parte dei loro profondi tagli alla produzione di petrolio fino al 2025.
Ciò ha portato gli analisti a prevedere deficit di approvvigionamento nel terzo trimestre, poiché il trasporto e la domanda di aria condizionata durante l'estate riducono le scorte di carburante.