Rendimenti obbligazionari italiani in aumento dopo i meeting delle banche centrali
I rendimenti dei titoli di Stato italiani e della zona euro sono in aumento dopo le riunioni delle principali banche centrali, mentre l'attenzione è focalizzata sui dati sull'inflazione.
Dopo le riunioni delle principali banche centrali, i rendimenti dei titoli di Stato italiani sono in aumento insieme alla zona euro all'inizio della settimana, mentre l'attenzione oggi è focalizzata sui dati sull'inflazione. Con la BCE che si concentra sui dati per le decisioni che prenderà dopo l'estate, l'attenzione sarà sulle stime del PIL del secondo trimestre a livello di blocco, che dovrebbe essere cresciuto solo dello 0,2% su base congiunturale, e ancora di più sui prezzi al consumo della zona euro a luglio, che si prevede siano in leggero rallentamento. Ieri, la presidente della BCE, Christine Lagarde, ha definito "incoraggianti" gli ultimi dati sulla crescita provenienti da Francia, Germania e Spagna, che supportano le stime di Francoforte per una crescita del 0,9% a livello di blocco quest'anno. A alimentare le preoccupazioni sulla crescita globale sono intervenuti oggi gli PMI cinesi, che hanno evidenziato la fragilità di quell'economia e alimentato le aspettative di importanti misure di stimolo da parte di Pechino. Intorno alle 10:15, il rendimento del BTP decennale si attesta intorno al 4,13%, dopo aver chiuso la sessione precedente al 4,11%. Lo spread sul Bund a dieci anni è di circa 163 punti base, invariato rispetto a venerdì. Nel corso della settimana, e più precisamente giovedì, l'attenzione sarà sulla decisione della Banca d'Inghilterra, che dovrebbe aumentare i tassi di interesse di almeno un quarto di punto.