Rally dei bond italiani in attesa della Bce
L'obbligazionario italiano registra terza sessione positiva consecutiva in attesa della riunione della Bce, con rendimenti ai minimi da tre mesi e tensioni geopolitiche che influenzano il mercato.

L'obbligazionario italiano ha registrato una terza sessione positiva consecutiva, mentre il mercato si mantiene cauto in attesa della riunione della Bce prevista per domani.
I rendimenti sono ai minimi da circa tre mesi, con il tasso del benchmark luglio 2034 che si attesta intorno al 3,69%, il livello più basso dal 10 aprile.
Lo spread con il Bund rimane stabile intorno a 127 centesimi, dopo aver completamente recuperato l'allargamento visto dopo le elezioni europee.
Le tensioni geopolitiche e i segnali di rallentamento dell'inflazione sia nell'eurozona che negli Stati Uniti stanno influenzando il mercato obbligazionario, con un certo nervosismo sugli asset europei.
Gli investitori sono in attesa di indicazioni dalla Bce riguardo a un possibile taglio dei tassi a settembre, anche se è probabile che Christine Lagarde non fornisca anticipazioni, confermando una politica monetaria decisa riunione dopo riunione.
La dinamica dei prezzi al consumo mostra un rallentamento dall'ultimo incontro della Bce a giugno, ma le tensioni nel settore dei servizi stanno frenando un'accelerazione nel ciclo di allentamento.
Gli operatori stanno riducendo le aspettative di un'azione monetaria più morbida in Gran Bretagna, mentre il Tesoro italiano sta conducendo un'operazione di buyback per un massimo di 4 miliardi di euro su cinque Btp.
L'operazione di riacquisto, che mira a ridurre i rimborsi nel 2024 e 2025, indica una situazione confortevole in termini di liquidità per il Ministero dell'Economia e delle Finanze. Gli indici dei prezzi e dei rendimenti dei Btp mostrano una variazione minima, mentre lo spread con il Bund rimane stabile.