Quotazioni petrolio e oro oggi

I prezzi del petrolio sono aumentati a causa delle preoccupazioni per i dazi annunciati da Trump. Oro ai massimi storici

Qui, ogni strada racconta la storia di una lunga tradizione petrolifera.

I prezzi del petrolio hanno registrato un lieve aumento lunedì, mentre gli investitori valutavano la recente minaccia tariffaria del presidente statunitense Donald Trump, che ha annunciato dazi del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio. Questa mossa potrebbe influenzare negativamente la crescita economica globale e la domanda di energia.

I futures del Brent sono saliti di 54 centesimi, raggiungendo i 75,20 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate ha toccato i 71,50 dollari, con un incremento di 50 centesimi.

La scorsa settimana, il mercato ha registrato il terzo calo settimanale consecutivo a causa delle preoccupazioni per una possibile guerra commerciale globale.

Trump ha recentemente annunciato dazi su Canada, Messico e Cina, ma ha sospeso quelli per i paesi vicini. Nonostante ciò, gli investitori sembrano ignorare per ora la minaccia dei dazi.

Le tariffe cinesi su alcune esportazioni statunitensi entreranno in vigore oggi, senza segnali di progresso nei rapporti tra Pechino e Washington.

Inoltre, Trump ha affermato che gli Stati Uniti stanno facendo progressi con la Russia per porre fine al conflitto in Ucraina, ma non ha fornito dettagli sui contatti con Putin.

Le sanzioni sul commercio petrolifero russo hanno già colpito le forniture a Cina e India.

Anche le nuove sanzioni contro l'Iran potrebbero influenzare i prezzi del petrolio, nonostante le politiche di Trump mirino a ridurli.

Gli analisti prevedono che il Brent si attesterà tra i 60 e i 65 dollari al barile nella seconda metà del 2025, con Trump che continuerà a esercitare una pressione ribassista sul mercato petrolifero.

Oro ai massimi storici

Lunedì, il prezzo dell'oro è aumentato, mantenendosi vicino ai massimi storici raggiunti nella sessione precedente, gli investitori optano per questo bene rifugio spinti dalle nuove proposte tariffarie del presidente statunitense Donald Trump.

Il prezzo dell'oro spot è salito dello 0,8%, toccando i 2.882,50 dollari l'oncia, dopo aver raggiunto un picco record di 2.886,62 dollari venerdì. I futures sull'oro negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,7%, arrivando a 2.908 dollari.

Trump ha annunciato domenica l'intenzione di introdurre nuove tariffe del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio, in aggiunta ai dazi già esistenti, segnando un'ulteriore escalation della sua politica commerciale.

Ha anche accennato a tariffe reciproche che potrebbero entrare in vigore rapidamente.

Nel frattempo, i funzionari della Federal Reserve hanno dichiarato che il mercato del lavoro statunitense è solido, ma rimangono incerti sugli effetti delle politiche di Trump sull'economia e sull'inflazione. Anche l'argento e il platino hanno registrato lievi aumenti.