Prezzo dell'oro stabile dopo un nuovo massimo storico

Attesa per la decisione della Fed USA

I prezzi dell'oro hanno mostrato una leggera variazione, dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico all'inizio della giornata, sostenuti dalla continua domanda di beni rifugio, mentre gli investitori attendono la decisione della Federal Reserve.

Il prezzo dell'oro spot è sceso dello 0,1% a 3.030,13 dollari l'oncia, alle 09:35 ora locale (13:35 GMT).

Durante la sessione, il metallo prezioso aveva toccato un picco record di 3.045,24 dollari, segnando il quindicesimo massimo annuale.

I futures sull'oro negli Stati Uniti hanno registrato una flessione dello 0,1%, scendendo a 3.038,00 dollari.

Il presidente statunitense Donald Trump ha aumentato le tariffe sulle importazioni di acciaio e alluminio al 25%, in vigore dalla settimana scorsa, e ha annunciato l'intenzione di introdurre nuove tariffe reciproche e settoriali a partire dal 2 aprile.

L'oro, considerato un investimento sicuro in tempi di inflazione o instabilità economica, ha registrato un incremento di oltre il 15% dall'inizio dell'anno.

Sul fronte geopolitico, Russia e Ucraina si sono accusate reciprocamente di violare un nuovo accordo per evitare attacchi a obiettivi energetici, poco dopo una conversazione telefonica tra Trump e Putin.

Nel frattempo, la violenza è tornata a colpire Gaza, dove attacchi aerei israeliani hanno causato oltre 400 vittime martedì, secondo le autorità sanitarie palestinesi.

Gli investitori sono ora concentrati sulla decisione della banca centrale statunitense, seguita dai commenti del presidente della Fed, Jerome Powell. Si prevede che la Fed mantenga il tasso d'interesse di riferimento questo mese, con possibili tagli a partire da giugno.

L'oro diventa più attraente quando i tassi d'interesse sono bassi, poiché non genera rendimenti. Anche l'argento spot è sceso dell'1,2% a 33,61 dollari l'oncia, il platino ha perso l'1,6% a 980,90 dollari e il palladio è calato dello 0,8% a 959,20 dollari.