Prezzo dell'oro raggiunge un massimo storico
Preoccupazioni per una nuova guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, con un aumento della domanda di oro come bene rifugio.

Mercoledì i prezzi dell'oro hanno raggiunto un massimo storico, sostenuti dalle preoccupazioni per una possibile nuova guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, dopo che Pechino ha imposto dazi sulle importazioni americane in risposta a nuove tariffe statunitensi sui prodotti cinesi.
Il prezzo dell'oro spot è aumentato dello 0,8%, toccando i 2.864,34 dollari l'oncia, dopo aver raggiunto un picco di 2.865,30 dollari.
I contratti futures sull'oro negli Stati Uniti sono saliti dello 0,5%, arrivando a 2.891,20 dollari.
Kelvin Wong, analista di OANDA, ha affermato che la domanda di oro come bene rifugio è in crescita a causa delle attuali tensioni commerciali.
Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato di non avere fretta di contattare il presidente cinese Xi Jinping per cercare di ridurre le tensioni. La Cina ha risposto con dazi mirati e ha avvertito alcune aziende, tra cui Google, di possibili sanzioni.
Nel 2024, la domanda globale di oro ha raggiunto un nuovo record, con le banche centrali che hanno accelerato gli acquisti.
Tre funzionari della Federal Reserve hanno avvertito che i piani tariffari dell'amministrazione Trump potrebbero comportare rischi inflazionistici. L'oro è visto come una protezione contro l'inflazione, ma non genera interessi.
Il rapporto ADP sull'occupazione negli Stati Uniti, previsto per le 13:15 GMT, e il report sui salari di venerdì potrebbero fornire ulteriori indicazioni sulla salute dell'economia americana.
Anche altri metalli preziosi hanno registrato aumenti, con l'argento spot in crescita dello 0,8% a 32,36 dollari l'oncia, il platino dell'1% a 973,43 dollari e il palladio dello 0,8% a 998,55 dollari.