Prezzo dell'oro in calo: il dollaro raggiunge un massimo di quattro mesi
Martedì, i prezzi dell'oro sono scesi dell'1% ai minimi di due mesi, influenzati dalla forza del dollaro e dalle aspettative sui tassi d'interesse

Martedì, i prezzi dell'oro hanno registrato un calo dell'1%, raggiungendo i livelli più bassi degli ultimi due mesi, mentre il dollaro statunitense ha guadagnato terreno in vista di dati economici e dichiarazioni da parte di funzionari della Federal Reserve, che potrebbero chiarire la direzione dei tassi d'interesse sotto l'amministrazione Trump.
Il prezzo dell'oro spot è sceso dello 0,9% a 2.596,16 dollari l'oncia, dopo aver toccato un minimo di 2.589,59 dollari, il più basso dal 20 settembre.
Anche i futures sull'oro statunitense hanno mostrato una diminuzione dello 0,6%, attestandosi a 2.602,40 dollari.
L'indice del dollaro ha raggiunto un massimo di quattro mesi, rendendo l'oro più costoso. Le politiche del presidente eletto Trump potrebbero mantenere i tassi d'interesse statunitensi relativamente alti, creando un contesto sfavorevole per l'oro, che non offre rendimenti.
Nel frattempo, i principali indici di Wall Street hanno chiuso a livelli record, sostenuti da titoli che potrebbero beneficiare delle politiche fiscali di Trump.
L'attenzione del mercato si sposta ora sui dati dell'indice dei prezzi al consumo di ottobre, sull'indice dei prezzi alla produzione e sulle richieste di sussidi per disoccupati.
Inoltre, diversi funzionari delle banche centrali, incluso il presidente della Fed Jerome Powell, sono attesi a parlare questa settimana. Giovanni