Prezzi dell'oro stabili in attesa delle decisioni delle banche centrali

Il prezzo dell'oro è rimasto stabile lunedì in attesa della riunione della Federal Reserve degli Stati Uniti questa settimana, dove la banca centrale potrebbe segnalare una pausa nell'aumento dei tassi di interesse a partire da luglio.

L'oro spot è invariato a $1.960,01 l'oncia alle 05:36 GMT, mentre i futures sull'oro statunitense sono scesi dello 0,2% a $1.961,80.

I dati di venerdì hanno mostrato che gli speculatori sull'oro COMEX hanno aumentato la loro posizione netta long di 35.288 contratti a 135.907 nella settimana terminata il 18 luglio.

L'indice del dollaro è sceso leggermente, ma si è mantenuto vicino al picco di oltre una settimana raggiunto il 20 luglio, limitando la crescita dell'oro poiché un dollaro più forte rende il metallo più costoso per i detentori di altre valute.

Oltre alla Fed, la Banca Centrale Europea (BCE) e la Banca del Giappone si riuniranno anche questa settimana. L'attenzione del mercato sarà su ciò che il presidente della Fed, Jerome Powell, e la presidente della BCE, Christine Lagarde, diranno sul futuro. L'oro è molto sensibile all'aumento dei tassi di interesse poiché aumentano il costo opportunità di detenere il metallo non redditizio.

 I trader sono in attesa anche dei dati sul PIL degli Stati Uniti del secondo trimestre di giovedì, seguiti dai dati sull'indice delle spese per consumi personali (PCE) di giugno di venerdì. Tra gli altri metalli, l'argento spot è salito dello 0,1% a $24,6 l'oncia, il platino e il palladio sono scesi dello 0,1% rispettivamente a $960,78 e $1.289,51.