Prezzi dell'oro in calo, gli investitori attendono le minute della Fed
Mercoledì i prezzi dell'oro sono diminuiti a causa di un dollaro più forte e in attesa delle minute della Federal Reserve, con il prezzo dell'oro spot sceso a 2.610,50 dollari l'oncia.

Mercoledì i prezzi dell'oro hanno mostrato un leggero calo, influenzati da un dollaro più forte, mentre gli investitori attendevano le minute dell'ultima riunione della Federal Reserve per comprendere le future decisioni sui tassi d'interesse.
Il prezzo dell'oro spot è sceso dello 0,4%, attestandosi a 2.610,50 dollari l'oncia, dopo aver raggiunto un massimo storico di 2.685,42 dollari il 26 settembre.
Anche i futures sull'oro statunitense hanno registrato un calo dello 0,2%, portandosi a 2.629,60 dollari.
L'indice del dollaro ha toccato il livello più alto in oltre sette settimane, rendendo l'oro meno appetibile per gli investitori in altre valute.
Le minute della Fed saranno pubblicate alle 18:00 GMT, mentre gli operatori si preparano anche per i dati sull'inflazione. Se l'indice dei prezzi al consumo risulterà debole, i prezzi dell'oro potrebbero beneficiare, ma per raggiungere nuovi massimi è necessaria una performance deludente dei dati economici statunitensi.
Il presidente della Fed di Boston, Susan Collins, ha affermato che le tendenze inflazionistiche in calo potrebbero favorire ulteriori tagli ai tassi.
Gli ETF sull'oro hanno registrato afflussi per il quinto mese consecutivo a settembre, secondo il World Gold Council.
Anche l'argento ha perso terreno, scendendo dello 0,7% a 30,49 dollari l'oncia, mentre il platino è aumentato dello 0,1% a 950,83 dollari e il palladio ha visto un calo dello 0,4% a 1.017,49 dollari.