Prezzi dell'oro in rialzo grazie alla debolezza del dollaro

Il prezzo dell'oro è aumentato a causa del dollaro debole e dell'attesa di un rapporto sull'inflazione che potrebbe influenzare i tassi di interesse della Federal Reserve.

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Il prezzo dell'oro è aumentato  mercoledì, sostenuto da un dollaro statunitense leggermente più debole in vista di un importante rapporto sull'inflazione che potrebbe offrire alcuni indizi su una possibile riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve quest'anno.

L'oro spot è aumentato dello 0,3% a 2.035,23 dollari l'oncia, alle 09:29 GMT. I futures sull'oro statunitense sono saliti dello 0,4% a 2.041,40 dollari l'oncia.

L'indice del dollaro è sceso di circa lo 0,2% rispetto a un paniere di valute, rendendo l'oro più attraente per i detentori di valute estere. L'attenzione degli investitori si sposta ora sui dati sull'inflazione dei consumatori e dei produttori degli Stati Uniti di giovedì, che dovrebbero mostrare un aumento dell'inflazione di base dello 0,2% a dicembre e del 3,2% su base annua.

Un rapporto della Federal Reserve di New York ha rivelato che i consumatori si aspettano una diminuzione dell'inflazione, mentre la governatrice della Fed Michelle Bowman ha invertito la sua posizione falconiana di lunga data lunedì, affermando che la politica monetaria statunitense è ora "sufficientemente restrittiva".

Secondo lo strumento CME FedWatch, attualmente il mercato si aspetta una probabilità del 66% di un taglio dei tassi nella riunione di politica della Fed del 19-20 marzo. I tassi di interesse più bassi riducono il costo opportunità di investire in oro non redditizio.