Prezzi del petrolio stabili

 Incertezze commerciali e timori per l'offerta OPEC+

Petrolio che gocciola da un tubo, simbolo di estrazione e lavorazione.

Petrolio, quotazioni 28 aprile 2025

Lunedì i prezzi del petrolio si sono mantenuti stabili, mentre gli investitori riflettevano sull'incertezza riguardante i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, che influenzano le prospettive di crescita globale e la domanda di carburante, oltre alla possibilità che l'OPEC+ aumenti la produzione.

I futures del Brent hanno registrato un calo di 15 centesimi, pari allo 0,22%, arrivando a 66,72 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate statunitense ha perso 16 centesimi, scendendo a 62,86 dollari.

Nonostante un lieve aumento nei due giorni precedenti, il Brent ha mostrato una diminuzione settimanale di oltre l'1% a causa delle preoccupazioni per l'impatto delle tariffe sull'economia globale.

Le dichiarazioni contrastanti tra il presidente Trump e Pechino riguardo ai progressi nei negoziati hanno scosso i mercati. Inoltre, il segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessent, ha messo in dubbio le affermazioni di Trump, mentre Pechino ha negato che ci siano colloqui in corso.

Alcuni membri dell'OPEC+ potrebbero proporre un aumento della produzione per il secondo mese consecutivo durante l'incontro del 5 maggio.

Infine, il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araqchi, ha espresso cautela riguardo al successo dei negoziati nucleari in corso in Oman. In Iran, un'esplosione devastante nel porto di Bandar Abbas ha causato almeno 40 morti e oltre 1.200 feriti, secondo i media statali.