Prezzi del petrolio stabili nonostante il calo delle scorte
Un calo inatteso delle scorte di carburante negli Stati Uniti e le tensioni in Medio Oriente hanno influenzato il mercato

I prezzi del petrolio hanno mostrato variazioni minime giovedì, poiché un calo delle scorte di carburante negli Stati Uniti superiore alle attese e le rinnovate tensioni in Medio Oriente hanno controbilanciato la forza del dollaro.
I futures sul Brent sono aumentati di 8 centesimi, pari allo 0,11%, raggiungendo i 70,86 dollari al barile, mentre il contratto WTI per aprile ha guadagnato 4 centesimi, portandosi a 67,20 dollari.
Il contratto WTI di maggio, più attivo, è salito di 5 centesimi, ovvero lo 0,07%, a 66,96 dollari.
I dati governativi statunitensi hanno mostrato un calo delle scorte di distillati, inclusi diesel e olio da riscaldamento, di 2,8 milioni di barili, superando le previsioni di un calo di 300.000 barili.
Gli analisti di JPMorgan hanno sottolineato che la domanda di petrolio negli Stati Uniti rimane robusta, nonostante la diminuzione dei voli aerei. Tuttavia, le scorte di petrolio sono aumentate di 1,7 milioni di barili, superando le aspettative di un incremento di 512.000 barili.
La forza del dollaro, che è aumentato dello 0,52%, ha contribuito a mantenere i prezzi del petrolio sotto controllo, rendendo il greggio più costoso per gli acquirenti esteri.
La Federal Reserve ha mantenuto il tasso d'interesse invariato, ma prevede due tagli di 25 punti base entro la fine dell'anno, a causa di una crescita economica indebolita. Alcuni analisti prevedono un trend altalenante dei prezzi del petrolio nel breve termine, influenzato da misure di stimolo dalla Cina e dal riaccendersi delle ostilità tra Israele e Hamas.
Le tensioni globali sono aumentate dopo che Israele ha avviato una nuova operazione a terra a Gaza, mentre gli Stati Uniti hanno intensificato i raid aerei contro i Houthi in Yemen.
Le notizie sui dazi statunitensi potrebbero mantenere i prezzi del petrolio volatili, alimentando timori di recessione che influenzano negativamente la domanda di greggio.