Prezzi del petrolio stabili in attesa di un allentamento delle sanzioni degli Stati Uniti su Venezuela

I prezzi del petrolio si sono stabilizzati, alimentando le speranze di un allentamento delle sanzioni sul Venezuela e di una soluzione pacifica nel conflitto tra Israele e Hamas.

I prezzi del petrolio si sono stabilizzati martedì dopo una caduta di oltre 1 dollaro lunedì, alimentando le speranze che gli Stati Uniti allentino le sanzioni sul produttore Venezuela e che Washington intensifichi gli sforzi per evitare un'escalation della guerra tra Israele e Hamas.

I future del Brent sono saliti di 16 centesimi a 89,81 dollari al barile, mentre il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) è sceso di 1 centesimo a 86,65 dollari al barile alle 06:32 GMT.

Il governo e l'opposizione del Venezuela riprenderanno i colloqui sospesi da tempo martedì, secondo quanto riferito da diverse fonti.

Dal 2019, gli Stati Uniti hanno sanzionato le esportazioni di petrolio dal Venezuela, membro dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC), per punire il governo di Maduro a seguito delle elezioni del 2018 che Washington ha considerato una farsa a causa delle violazioni dei diritti umani.

Entrambi i punti di riferimento del petrolio hanno registrato un forte aumento la scorsa settimana per timore che il conflitto in Medio Oriente potesse allargarsi, con il benchmark globale Brent che ha guadagnato il 7,5% nella sua più alta settimana di guadagno da febbraio.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden effettuerà una visita ad alto rischio in Israele mercoledì, mentre il paese si prepara ad intensificare l'offensiva contro i militanti di Hamas.