Petrolio stabile grazie ai piani OPEC+ per ridurre l'offerta

Previsioni di crescita settimanale per Brent e WTI

Qui, ogni strada racconta la storia di una lunga tradizione petrolifera.

I prezzi del petrolio si sono mantenuti stabili venerdì, avviandosi verso un secondo guadagno settimanale consecutivo, grazie alle nuove sanzioni statunitensi contro l'Iran e al recente piano di produzione del gruppo OPEC+, che hanno alimentato le aspettative di un'offerta più limitata.

I futures sul Brent sono aumentati di 3 centesimi, raggiungendo i 72,03 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate ha guadagnato 14 centesimi, attestandosi a 68,21 dollari.

Su base settimanale, il Brent è previsto in crescita di oltre il 2% e il WTI di circa l'1,7%, segnando i maggiori incrementi dall'inizio dell'anno.

Le nuove sanzioni annunciate giovedì dal Tesoro statunitense hanno colpito per la prima volta un raffinatore cinese indipendente, evidenziando che le aziende cinesi, principali acquirenti di petrolio iraniano, non sono esenti dalla pressione delle sanzioni.

Inoltre, il piano OPEC+ prevede tagli mensili della produzione tra 189.000 e 435.000 barili fino a giugno 2026, per compensare l'eccesso di produzione.

Tuttavia, gli operatori del mercato petrolifero attendono conferme sul rispetto dei tagli da parte di Iraq, Kazakistan e Russia.


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