Prezzi del petrolio oggi 24 aprile 2025

Giovedì i prezzi del petrolio sono aumentati, recuperando parte delle perdite, mentre gli investitori valutano l'aumento della produzione dell'OPEC+

Paesaggio industriale con raffinerie e barili, rappresenta il settore del petrolio.

Giovedì i prezzi del petrolio hanno recuperato parte delle perdite, mentre gli investitori valutavano un possibile aumento della produzione da parte dell'OPEC+ in contrasto con segnali tariffari contrastanti provenienti dalla Casa Bianca e i colloqui sul nucleare tra Stati Uniti e Iran.

I futures sul Brent sono aumentati di 67 centesimi, pari all'1,01%, raggiungendo i 66,79 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate ha guadagnato 75 centesimi, ovvero l'1,2%, arrivando a 63,02 dollari.

A questi livelli, i prezzi hanno recuperato circa la metà delle perdite subite mercoledì, quando erano scesi di quasi il 2%.

Il Kazakistan, che produce circa il 2% del petrolio globale e ha superato ripetutamente la propria quota nell'ultimo anno, ha dichiarato che darà priorità ai propri interessi nazionali nella decisione sui livelli di produzione.

In passato ci sono stati contrasti tra i membri dell'OPEC+ riguardo al rispetto delle quote di produzione, uno dei quali ha portato l'Angola a lasciare il gruppo nel 2023.

I segnali di un avvicinamento tra Stati Uniti e Cina in merito ai colloqui commerciali hanno sostenuto i prezzi. La Cina ha chiesto la cancellazione delle tariffe statunitensi, un giorno dopo che il Wall Street Journal ha riportato che la Casa Bianca sarebbe disposta a ridurre le tariffe sulla Cina fino al 50% per avviare negoziati.

Una guerra commerciale prolungata tra Stati Uniti e Cina potrebbe dimezzare la crescita della domanda di petrolio cinese quest'anno, passando da 180.000 a 90.000 barili al giorno.

Nel frattempo, Stati Uniti e Iran si preparano a un terzo round di colloqui nel fine settimana su un possibile accordo per reimporre restrizioni sul programma di arricchimento dell'uranio di Teheran.

Il mercato è in attesa di segnali che un riavvicinamento tra Stati Uniti e Iran possa portare a un allentamento delle sanzioni sul petrolio iraniano, riportando l'offerta sul mercato. Tuttavia, martedì gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni al settore energetico iraniano, che il ministero degli Esteri iraniano ha definito una dimostrazione di "mancanza di buona volontà e serietà" nei colloqui con Teheran.