Prezzi del greggio in ribasso: timori per l'eccesso di offerta e domanda debole

I prezzi del petrolio sono in calo leggero a causa dell'eccesso di offerta e della domanda di carburante più debole prevista per il prossimo anno

I prezzi del petrolio sono in calo leggero, grazie agli sforzi degli Stati Uniti per rifornire le riserve strategiche che offrono un certo sostegno, nonostante i timori per l'eccesso di offerta e la domanda di carburante più debole prevista per il prossimo anno.

Verso le 10:50, i contratti futures del Brent perdono 8 centesimi, arrivando a 75,76 dollari al barile. I contratti futures del petrolio greggio West Texas Intermediate degli Stati Uniti perdono 16 centesimi, arrivando a 71,07 dollari.

La recente diminuzione dei prezzi ha stimolato la domanda negli Stati Uniti, che hanno richiesto fino a 3 milioni di barili di petrolio per la riserva strategica di petrolio (Spr) entro marzo 2024.

Nonostante l'impegno dell'OPEC e dei suoi alleati, noti come OPEC+, a ridurre la produzione di 2,2 milioni di barili al giorno nel primo trimestre, gli investitori rimangono scettici sulla loro capacità di rispettare gli accordi.

La crescita della produzione nei paesi non-OPEC potrebbe portare a un eccesso di offerta l'anno prossimo.

Questa settimana, gli investitori sono in attesa di indicazioni sulle politiche dei tassi di interesse dalle riunioni di cinque banche centrali, tra cui la Federal Reserve degli Stati Uniti, così come i dati sull'inflazione negli Stati Uniti per valutare il loro impatto sull'economia globale e sulla domanda di petrolio.

A lungo termine, il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha affermato che una delle chiavi del successo della Cop28 sul clima è raggiungere un accordo tra le nazioni sulla necessità di eliminare gradualmente i combustibili fossili, anche se i paesi potrebbero procedere a ritmi diversi.