Prestiti bancari in Europa: tendenza al rallentamento a causa dei tassi d'interesse

Secondo un nuovo studio di una società di consulenza, i tassi d'interesse elevati rallenteranno il ritmo dei prestiti bancari in Europa nei prossimi due anni, con una particolare flessione in Germania a causa della diminuzione della domanda di prestiti. In 20 stati della zona euro, i prestiti alle famiglie e alle imprese aumenteranno solo dell'1,7% nel 2024, dopo un picco del 5% nel 2022. La Banca centrale europea ha iniziato ad aumentare i tassi di interesse lo scorso anno a causa dell'inflazione a livelli elevati, e la zona euro è entrata in recessione. Ciò ha portato a un calo della domanda di prestiti, che dovrebbe durare almeno per i prossimi due anni. In particolare, in Germania, la crescita dei prestiti rallenterà notevolmente, passando dal 6,9% del 2022 al 2,8% nel 2023 e allo 0,3% nel 2024. Anche i mutui ipotecari subiranno una flessione, con una crescita dell'1,4% nel 2023 rispetto al 4,9% del 2022. L'ultima indagine della Bce sui prestiti ha confermato un rallentamento della crescita dei prestiti alle famiglie e alle imprese.