Preoccupazioni sulle decisioni della Fed influenzano i mercati USA

Giovedì, Wall Street sembrava destinata ad aprire in calo dopo che la Federal Reserve ha chiarito che potrebbe aumentare i tassi di interesse più avanti quest'anno, nonostante non lo abbia fatto nella sua ultima riunione. I tassi sono stati lasciati invariati nell'intervallo del 5% al 5,25% mercoledì, ma la Fed ha indicato che potrebbero salire di almeno mezzo punto percentuale quest'anno a causa dell'inflazione persistente e della resistenza dell'economia statunitense. Lo strumento CME Fedwatch mostra che i trader vedono una probabilità del 69% di un aumento dei tassi di 25 punti base a luglio. Tuttavia, Ronald Temple, Chief Market Strategist di Lazard, ha notato che mentre il mercato dei tassi ha "significativamente rivalutato la traiettoria dei tassi di interesse attesi", il mercato azionario ha "largamente ignorato" questo fatto e ha continuato a salire sulla convinzione che la Fed sia alla fine del ciclo di aumento dei tassi. 
Dati inaspettatamente forti sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti a maggio potrebbero sostenere l'economia in questo trimestre, poiché i consumatori hanno speso su una gamma di prodotti, tra cui veicoli. Inoltre, secondo i dati, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione statali sono rimaste stabili a 262.000 su base stagionale per la settimana terminata il 10 giugno. Questo numero è superiore alle 249.000 richieste previste dagli economisti sondati da Reuters. Il Dow ha chiuso in ribasso mercoledì dopo la decisione della Fed, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq sono saliti per la quinta sessione consecutiva. Apple, Nvidia e Amazon.com stavano tutte scambiando in ribasso tra lo 0,2% e l'1,2% nel pre-market, mentre le azioni di Tesla sono scese del 3,0%. Tuttavia, Kohls Corp è salita del 3,1% dopo che TD Cowen ha migliorato il rating dell'operatore di grandi magazzini da "market perform" a "outperform". Infine, le azioni statunitensi di società cinesi, tra cui Alibaba Group e JD.com, sono salite quasi del 2% dopo che la Banca Popolare Cinese ha ridotto il costo di prestiti a medio termine per la prima volta in 10 mesi.