Preoccupazioni sulla fornitura di petrolio sostengono i prezzi
Il prezzo del petrolio è rimasto stabile grazie alla minore offerta e alle tensioni geopolitiche, con i principali produttori che mantengono i tagli alla produzione.

Il prezzo del petrolio è rimasto stabile giovedì, sostenuto dalle preoccupazioni per una minore offerta poiché i principali produttori mantengono i tagli alla produzione e le tensioni geopolitiche aggiungono ulteriori rischi.
I futures del Brent per giugno sono saliti di 3 centesimi, o dello 0,03%, a 89,38 dollari al barile alle 13:30 GMT. I futures del West Texas Intermediate (WTI) per maggio sono scesi di 3 centesimi, o dello 0,04%, a 85,40 dollari al barile.
Un incontro dei ministri più importanti dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e dei suoi alleati (OPEC+) inclusa la Russia, ha mantenuto invariata la politica sull'offerta di petrolio mercoledì e ha sollecitato alcuni paesi a rispettare meglio i tagli alla produzione. Il gruppo ha dichiarato che alcuni membri compenseranno l'eccesso di offerta nel primo trimestre. Ha inoltre annunciato che la Russia passerà a tagli alla produzione anziché alle esportazioni.