Preoccupazioni sui tassi di interesse: azioni europee in calo

L'indice paneuropeo STOXX 600 è sceso dello 0,5%, con le azioni tecnologiche sensibili ai tassi che si sono ritirate dopo i forti guadagni di giovedì.

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Le borse europee hanno registrato perdite venerdì, segnando una settimana in ribasso, a causa dei segnali di pressioni sui prezzi persistenti negli Stati Uniti e di una ripresa dell'economia della zona euro che hanno dissipato le speranze di diversi tagli dei tassi d'interesse da parte delle principali banche centrali quest'anno.

L'indice paneuropeo STOXX 600 è sceso dello 0,5%, con le azioni tecnologiche sensibili ai tassi che si sono ritirate dopo i forti guadagni di giovedì.

Il benchmark si apprestava a chiudere la settimana in calo dello 0,8%.

Le azioni statunitensi hanno chiuso nettamente al ribasso giovedì, poiché un'iniziale euforia seguita alle prospettive ottimistiche del gigante dei chip Nvidia è svanita dopo che i dati economici hanno mostrato che l'inflazione era ancora una preoccupazione, potenzialmente ritardando eventuali tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. 

Attualmente i trader stanno prezzando tagli dei tassi di 37 punti base (bps) dalla Fed entro la fine dell'anno, secondo l'applicazione di probabilità dei tassi della LSEG, e 57 bps di tagli dalla Banca Centrale Europea. Le probabilità sono diminuite dall'inizio dell'anno.

Il rendimento del bund tedesco a due anni ha toccato il suo massimo in sei mesi giovedì dopo che un sondaggio ha mostrato che l'attività economica della zona euro si è espansa al ritmo più veloce da un anno a questa parte. È sceso appena al di sotto di quei livelli venerdì.