Differenziale di rendimento sotto i 160 centesimi

Il mercato italiano si mantiene stabile con un leggero miglioramento rispetto al mercato tedesco, mantenendo il differenziale di rendimento sul tratto decennale al di sotto di 160 centesimi.

Investimenti_websim3

Il mercato italiano si mantiene stabile nella tarda mattinata, con un leggero miglioramento rispetto al mercato tedesco che permette al differenziale di rendimento sul tratto decennale di rimanere al di sotto di 160 centesimi. Dopo le recenti salite, che hanno portato i tassi decennali al minimo da agosto 2022 al 3,55%, gli investitori prendono una pausa e si registra qualche presa di profitto sul mercato tedesco in vista del lungo fine settimana natalizio. Il volume degli scambi è basso, come di consueto durante le sessioni semifestive. Un elemento di riflessione arriva dai dati sull'inflazione belga di dicembre: anche se Bruxelles rappresenta solo una piccola parte della media della zona euro, il Belgio è sempre il primo paese a diffondere la stima dell'inflazione. L'accelerazione dei prezzi al consumo di dicembre, rispetto al mese scorso, dà ragione in parte alla fazione dei 'falchi' della Bce, secondo cui il recente aumento dei costi della vita sarebbe temporaneo. Sono stati diffusi questa mattina i dati Istat sulla fiducia di dicembre, che confermano una performance positiva dei consumatori, ma un ulteriore deterioramento nel settore manifatturiero rispetto al mese scorso. Nel pomeriggio saranno diffusi i dati statunitensi sull'indice Pce, un indicatore che la Federal Reserve segue attentamente per valutare l'inflazione.