Piazza Affari indebolita dalle tensioni in Medio Oriente

La situazione in Piazza Affari è incerta

La situazione in Piazza Affari è incerta, con un'apertura leggermente positiva che però si indebolisce poco dopo a causa delle tensioni in Medio Oriente.

Il mercato sembra essere particolarmente cauto riguardo ai rischi di escalation del conflitto nella regione.

Finora, le borse hanno mostrato una buona resistenza all'attacco di Hamas e alla risposta rapida di Israele a Gaza.

L'indice milanese Ftse Mib ha chiuso la scorsa settimana con un aumento del 1,5%.

Verso le 9:35, l'indice Ftse Mib registra un lieve calo dello 0,13%.

L'attenzione è focalizzata su TELECOM ITALIA, che è volatile a seguito dell'annuncio dell'offerta vincolante ricevuta dal fondo Kkr per NetCo, che include le attività di rete fissa di FiberCop. Dopo un iniziale aumento del 3%, il titolo del gruppo telefonico perde terreno e scende fino al 2%.

Il settore dell'automotive è debole, con CNH e STELLANTIS in calo di circa un punto percentuale.

Le banche mantengono una buona performance, con ERG in testa al listino principale con un aumento del 1,7%.