Piazza Affari in rosso per le tensioni commerciali tra USA e Cina

La borsa italiana di Piazza Affari ha aperto in ribasso nella mattinata, dopo una settimana difficile che ha segnato il peggior risultato in un mese. Secondo gli operatori del settore, il nervosismo degli investitori è aumentato a causa della crescente instabilità in Russia e della difficoltà nel prevedere gli eventi futuri. Questo ha contribuito a rafforzare la tendenza negativa dei mercati, già innescata dalle dichiarazioni del presidente della Fed all'inizio della scorsa settimana, che hanno deluso le speranze di chi scommetteva in una politica monetaria più morbida.

L'indice Ftse Mib ha registrato un calo dell'1% poco dopo le 11, con volumi intorno ai 550 milioni di euro. Le banche italiane sono tra i titoli più penalizzati, con perdite medie dell'1,7%. In particolare, BPER ha subito un calo del 4,3%, mentre MPS e BANCO BPM si sono avvicinate al -3%. Il settore bancario è stato debole in tutto il Vecchio Continente.