Piazza Affari in ripresa grazie a petroliferi e bancari
Piazza Affari mostra un lieve miglioramento grazie ai titoli petroliferi e bancari, in attesa di importanti risultati trimestrali, con ENI e SAIPEM in evidenza per performance positive.
Piazza Affari mostra un lieve miglioramento a metà mattinata, sostenuta dai titoli petroliferi e bancari, in un contesto settimanale privo di una direzione chiara, dominato dalle pubblicazioni dei risultati trimestrali.
Secondo gli analisti di Mps, dopo le vendite iniziali, gli investitori sembrano adottare un atteggiamento cauto in attesa di una settimana ricca di report finanziari.
L'attenzione si concentra in particolare sulle grandi aziende tecnologiche statunitensi come Microsoft, Meta, Apple, Amazon e Alphabet.
Un segnale positivo è arrivato dall'indice di fiducia Ifo delle imprese tedesche, che ha superato le aspettative.
Nel pomeriggio, si attende l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi dell'Università del Michigan e i dati sui beni durevoli.
Intorno alle 12:45, il Ftse Mib segna un incremento dello 0,18%, ma si prepara a chiudere la settimana con un calo di circa l'1,2%. I volumi di scambio si attestano attorno ai 850 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza, ENI guadagna lo 0,8% grazie a una trimestrale leggermente migliore delle attese e all'annuncio di un piano di buyback di 2 miliardi di euro.
SAIPEM, invece, si distingue con un +3,4%, continuando il rally avviato ieri grazie a risultati in forte crescita e a una revisione al rialzo delle stime.
Anche TENARIS segna un incremento dell'1%.
Nel settore bancario, i titoli europei beneficiano di risultati superiori alle attese, con MPS in aumento dell'1% e UNICREDIT dello 0,7%.
STELLANTIS cerca di recuperare, mentre CAMPARI scende dell'1% dopo che Remy Cointreau ha abbassato le previsioni per il 2024-2025 a causa di difficoltà nel mercato cinese e incertezze negli Stati Uniti.
Tra i titoli minori, SERI INDUSTRIAL spicca con un balzo di oltre il 9% grazie a un accordo con Eni per lo sviluppo della filiera delle batterie al litio-ferro-fosfato.