Piazza Affari in ribasso, attesa per dati sull'inflazione

Novità sulle fusioni nel settore delle telecomunicazioni

La situazione in Piazza Affari è in lieve calo, seguendo il trend delle altre borse europee, con gli investitori che preferiscono rimanere in attesa dei prossimi dati sull'inflazione.

Le trimestrali delle aziende europee sono state deludenti, mentre si registrano novità sul fronte delle fusioni nel settore delle telecomunicazioni.

Wall Street non dà segnali di inversione di tendenza, con i futures che indicano un avvio negativo.

Nel contesto macroeconomico, il sentiment economico dell'eurozona è in calo a febbraio, in una giornata con pochi dati in agenda, ad eccezione della seconda lettura del Pil Usa del primo trimestre.

L'attenzione è soprattutto rivolta ai numeri sull'inflazione Usa di domani e su quelli per la zona euro di venerdì.

Verso le 12.20, l'indice Ftse Mib registra un calo dello 0,3%. I volumi scambiati sul mercato azionario milanese sono limitati, con un controvalore di circa 850 milioni di euro.

Tra le azioni in evidenza, CAMPARI è in testa ai ribassi sul Ftse Mib con una perdita del 3%, influenzata da prese di profitto dopo i guadagni registrati ieri grazie a una trimestrale sopra le attese. Alcuni broker hanno ridotto i target price sul titolo, che è quotato a un premio rispetto al settore europeo del Food & Beverage.

Anche STM (-2,4%) è in calo, penalizzata dalle previsioni deludenti per il primo semestre fornite dal produttore olandese di attrezzature per semiconduttori ASM International.

Tra le peggiori performance del listino principale, NEXI perde il 2,3% a seguito del forte calo di Worldine sulla borsa di Parigi, dopo che i risultati della società francese dei pagamenti hanno evidenziato una perdita nel 2023 di 817 milioni di euro, includendo un impairment del goodwill di 1,15 miliardi legato alla rivalutazione di acquisizioni passate nel settore del Merchant Acquiring.

Nel settore in rialzo, TELECOM ITALIA guadagna l'1%, in un contesto positivo per tutto il settore in Europa, dopo la conferma delle trattative esclusive tra Vodafone e Swisscom per la cessione del 100% di Vodafone Italia. Anche LEONARDO registra un aumento del 1,2%, grazie a vari accordi per la fornitura di elicotteri in Europa, Usa e Arabia Saudita, e alla buona trimestrale della controllata Usa Drs. Tra le banche, MPS sale dell'1%, mentre MEDIOBANCA perde lo 0,7%. SAIPEM cede lo 0,8% in attesa delle trimestrali di oggi, mentre MONCLER rimane stabile.