Piazza Affari in calo: incertezze sulla Bce e trimestrali
I titoli in evidenza che includono una buona performance di TOD'S e un calo di FERRAGAMO, UNICREDIT e SNAM.

Oggi Piazza Affari registra una diminuzione, influenzata dalle incertezze legate alla riunione odierna della Bce. Nonostante sia già noto che non ci sarà un taglio dei tassi, gli investitori sono in attesa delle dichiarazioni della presidente Christine Lagarde e delle prospettive future.
Inoltre, l'andamento è influenzato dalla stagione delle trimestrali. Intorno alle 12:10, il Ftse Mib registra una flessione dello 0,90%. I volumi scambiati si avvicinano ai 900 milioni di euro.
I titoli in evidenza oggi.
Nel settore del lusso, TOD'S registra una buona performance, con un aumento di circa il 5%, grazie all'annuncio di ricavi previsti per il 2023 leggermente superiori alle aspettative di mercato e all'apprezzamento degli investitori per la crescita in Cina. Al contrario, FERRAGAMO (-0,4%) è in calo in attesa dei dati sui ricavi a mercati chiusi. Mediobanca Securities prevede risultati deboli con una diminuzione dei ricavi del 2023 a una cifra. Anche MONCLER e CUCINELLI sono in calo.
Tra le banche, UNICREDIT registra una forte diminuzione del 2%. Il titolo è penalizzato dal cambio di raccomandazione da parte di Deutsche Bank, che passa da "buy" a "hold" e prevede poche opportunità di crescita nel 2024. MPS (-0,4%) è in calo a causa di vendite dopo il recente rally. SNAM registra un forte ribasso del 2,1% dopo l'aggiornamento del piano al 2027, che prevede un aumento degli investimenti del 15% a 11,5 miliardi e un miglioramento delle previsioni sugli utili del 2023. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, "gli obiettivi finanziari sono abbastanza in linea con le aspettative a breve termine e leggermente superiori a lungo termine", ma il titolo soffre della diminuzione dell'interesse per gli asset legati al gas. STM (-3%) è in calo a causa delle aspettative per il primo trimestre del 2024, che prevedono ricavi netti di 3,6 miliardi di dollari, una diminuzione annuale del 15,2% e trimestrale del 15,9%, dopo aver registrato ricavi e margine lordo leggermente inferiori alla media delle previsioni nel quarto trimestre del 2023.
Le modifiche alle raccomandazioni hanno un impatto positivo su BUZZI (+1,5%), che ha raggiunto un nuovo massimo storico di 31 euro. BREMBO registra un aumento del 2,8% dopo che Berenberg ha iniziato la copertura con una valutazione "buy" e un target price di 14 euro.
Fuori dal paniere, la conclusione dell'aumento di capitale porta a nuovi acquisti su VIANINI. Le aspettative per il prossimo aumento di capitale di 200 milioni penalizzano il titolo JUVE, che registra una diminuzione del 5,2%, anche se l'azionista di controllo Exor si è già detto disponibile a sottoscrivere l'intero aumento.