Piazza Affari in attesa delle banche centrali

Focus su BANCO BPM e MPS

La situazione in Piazza Affari è piuttosto stabile in una sessione priva di grandi spunti. Gli investitori sono concentrati sui prossimi movimenti delle banche centrali.

Oggi il Fomc inizia la sua riunione di due giorni e gli analisti si aspettano che la Federal Reserve mantenga i tassi invariati e adotti un tono particolarmente cauto.

Prima della decisione della Fed, però, l'attenzione sarà rivolta alla lettura dei prezzi al consumo negli Stati Uniti nel mese di novembre, prevista per questo pomeriggio.

Tutto si concluderà con il "super giovedì", quando sono previsti i meeting della Banca Centrale Europea, della Banca d'Inghilterra, della Banca Nazionale Svizzera e della Norges Bank.

Intorno alle 12:00, il Ftse Mib registra un modesto aumento dello 0,02%. I volumi sono pari a poco meno di 700 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza oggi, spicca BANCO BPM, che guadagna quasi il 2% dopo l'annuncio del piano stand alone fino al 2026, che prevede un utile netto cumulato di circa 6 miliardi di euro e una remunerazione degli azionisti di 4 miliardi di euro nel periodo, superando le aspettative degli analisti. Tuttavia, il titolo ha perso un po' di terreno dopo le dichiarazioni del CEO, Giuseppe Castagna, che ha ribadito il suo rifiuto di una fusione. 

UNICREDIT e INTESA rimangono stabili. FINECOBANK registra delle vendite, con un calo del 1,9% dopo la recente crescita del titolo. Il settore energetico è generalmente venduto, con MAIRE TECNIMONT in calo dell'1,3%. Anche TIM registra una flessione dello 0,7% e TESSELIS, l'ex Tiscali, arretra del 4,5% dopo diverse sessioni di crescita.

BRUNELLO CUCINELLI, invece, rimane solida, con un aumento dell'1% in vista dell'inclusione nell'indice Ftse Mib a partire dal 18 dicembre e quindi soggetta ad aggiustamenti nei portafogli dei gestori.