Piazza Affari delusa dalla Bce: banche in calo, Tim e Diasorin in rialzo

 ribassi per le banche e aumenti per i titoli industriali e delle telecomunicazioni

La Borsa di Milano annulla i guadagni della prima parte della sessione in un mercato che ha mostrato delusione per la posizione rigida della Banca Centrale Europea sul percorso dei tassi di interesse.

La BCE ha deciso, come previsto, di mantenere invariati i tassi di interesse, ma durante la conferenza stampa successiva alla riunione, la presidente Christine Lagarde ha dichiarato che i banchieri centrali non hanno accennato a una possibile riduzione dei tassi, a differenza di quanto fatto ieri dai membri del consiglio della Federal Reserve.

La diversa posizione della BCE rispetto alla Fed ha raffreddato le aspettative di ulteriori rialzi nel mercato azionario, che invece erano state sostenute stamattina dalle dichiarazioni "dovish" della Banca Centrale degli Stati Uniti.

Intorno alle 16:50, il FTSE MIB è appena sopra la parità, con un aumento dello 0,1%, all'interno di un range che ha visto l'indice principale salire fino all'1,2% durante la mattinata per poi scendere fino allo 0,5% nel pomeriggio.

Domani è una giornata di scadenze tecniche e potrebbero verificarsi movimenti più significativi all'inizio della sessione, considerando i volumi elevati di opzioni in scadenza.

Con i tassi di interesse che rimangono il tema dominante della giornata, si registrano forti prese di profitto sulle banche, i cui bilanci hanno beneficiato ampiamente dei tassi elevati.

Pertanto, titoli come BPER, MPS, BANCO BPM e UNICREDIT registrano ribassi tra il 4,5% e il 6,2%. Al contrario, le aspettative di una diminuzione dei costi del debito hanno sostenuto i titoli industriali e delle telecomunicazioni. Tra questi, CNH registra un aumento del 6,5%, INTERPUMP del 4%, mentre TELECOM ITALIA rimbalza del 5,5% dopo le perdite di ieri dovute alle aspettative di un ricorso da parte di Vivendi sulla vendita della rete. In testa al FTSE MIB, DIASORIN guadagna oltre il 9% in vista dell'investor day. Al di fuori del principale indice di borsa, CUCINELLI brilla con un aumento del 6,3% a seguito dell'aumento delle stime di fatturato per il 2023. Inoltre, OVS registra un aumento del 6,5%, beneficiando dei segnali di ripresa delle vendite nel quarto trimestre dopo un terzo trimestre debole. TINEXTA guadagna oltre l'11% dopo aver annunciato un'offerta vincolante e irrevocabile per l'acquisizione del 73,9% di Abf Group, una società francese attiva nella consulenza per l'ottenimento di finanziamenti a sostegno dell'innovazione e della crescita.