Piazza Affari cerca il rimbalzo

La Borsa italiana cerca di risollevarsi dopo due giornate di ribassi, influenzata dalle attese sulle decisioni delle banche centrali e dai dati sull'inflazione negli Stati Uniti.

Dopo due giornate di ribassi, la Borsa italiana cerca di risollevarsi in una settimana agitata per i mercati azionari, influenzata dalle attese riguardo alle prossime decisioni delle banche centrali in materia di politica monetaria.

La Borsa di Tokyo ha chiuso in positivo dopo il rialzo di Wall Street venerdì scorso.

Mercoledì prossimo verrà pubblicato l'ultimo rapporto sull'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti (CPI), che dovrebbe mostrare un rallentamento dell'inflazione core al 3,7% a marzo rispetto al 3,8% del mese precedente.

Gli investitori sperano che questi dati possano fornire indicazioni sul futuro delle politiche sui tassi di interesse della Federal Reserve.

Intorno alle 9:35, il Ftse Mib registra un aumento dello 0,20%.

Segnalazioni positive per PIRELLI, che guadagna l'1,6% dopo aver raggiunto un nuovo massimo dal febbraio 2022 a 5,916 euro. Jefferies ha alzato il rating a 'buy' da 'hold' e il target price a 6,9 euro da 5,2, sostenendo la crescita del titolo.

Buone performance anche per DIASORIN (+2,6%), FINCANTIERI (+3,15%) e SAIPEM (+1,6%).

Tra le utility, segnalazioni positive per IREN (+1,3%) dopo l'annuncio di un investimento di 45 milioni di euro in un impianto per il riciclo della plastica a Borgaro Torinese.

FIERA MILANO, al di fuori dell'indice principale, registra un aumento dell'1% dopo aver toccato nuovi massimi dal febbraio 2020 a 4,385 euro, in vista della presentazione del nuovo piano aziendale 2024-2027.

Le banche sono in calo, con NEXI in rialzo dell'1%.