Petrolio stabile in attesa dei colloqui tra Stati Uniti e Cina

Speranze che un accordo possa migliorare le prospettive economiche globali e stimolare la domanda.

Tra raffinerie e pozzi, la città vive al ritmo dell'industria petrolifera.

Lunedì i prezzi del petrolio si sono mantenuti stabili, mentre gli investitori attendono con interesse i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina a Londra, sperando che possano migliorare le prospettive economiche globali e stimolare la domanda.

I futures sul Brent sono aumentati di 39 centesimi, pari allo 0,59%, raggiungendo i 66,86 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate ha guadagnato 36 centesimi, ovvero lo 0,56%, arrivando a 64,94 dollari.

La scorsa settimana, il Brent ha registrato un incremento del 4% e il WTI del 6,2%, grazie all'ottimismo generato dalla possibilità di un accordo commerciale.

Il presidente statunitense Trump e il leader cinese Xi Jinping hanno avuto un colloquio telefonico giovedì, prima dell'incontro tra funzionari dei due paesi.

Un accordo commerciale potrebbe sostenere l'economia globale e aumentare la domanda di materie prime, incluso il petrolio.

Tuttavia, i colloqui di lunedì potrebbero attenuare l'impatto di alcuni dati economici cinesi, che mostrano una crescita delle esportazioni ai minimi da tre mesi e una deflazione nei prezzi alla produzione.

Inoltre, le importazioni di petrolio della Cina sono diminuite a maggio, raggiungendo il livello più basso degli ultimi quattro mesi, a causa della manutenzione programmata delle raffinerie. Nonostante ciò, le aspettative su un possibile accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti hanno superato le preoccupazioni per l'aumento della produzione da parte dell'OPEC+.