Petrolio quotazione oggi 16 aprile 2025
Mercoledì, i prezzi del petrolio sono aumentati dell'1% grazie a possibili negoziati tra Cina e Stati Uniti

Mercoledì, i prezzi del petrolio hanno registrato un incremento di circa l'1%, sostenuti dalla possibilità di negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti e da un report che annuncia un taglio della produzione irachena ad aprile.
I futures del Brent sono aumentati di 70 centesimi, pari all'1,08%, raggiungendo i 65,37 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate ha guadagnato 70 centesimi, con un incremento dell'1,14%, arrivando a 62,03 dollari.
Secondo un'informativa di Bloomberg, la Cina richiede maggiore rispetto dall'amministrazione Trump prima di accettare colloqui, e desidera anche un nuovo referente principale per le future trattative.
Una riduzione delle tensioni commerciali potrebbe migliorare le prospettive di crescita economica e sostenere la domanda di petrolio.
Inoltre, l'Iraq prevede di ridurre la produzione di 70.000 barili al giorno ad aprile per rispettare gli obiettivi OPEC+. Tuttavia, le aspettative dell'Agenzia Internazionale dell'Energia indicano che la domanda globale di petrolio crescerà nel 2025 al ritmo più lento degli ultimi cinque anni.
La World Trade Organization ha abbassato le previsioni sul commercio globale, avvertendo che le tariffe statunitensi potrebbero causare un forte calo.
Le preoccupazioni per l'aumento delle tariffe di Trump e l'incremento della produzione OPEC+ hanno portato a una diminuzione dei prezzi del petrolio di circa il 13% questo mese.
Dati recenti mostrano che il PIL cinese è cresciuto del 5,4% nel primo trimestre, superando le attese.
Tuttavia, gli analisti avvertono che questo trend potrebbe non ripetersi, dato il tentativo delle due maggiori economie di disaccoppiarsi.