Petrolio in ribasso per incertezze sulle decisioni dell'Opec+ e domanda globale
I prezzi del petrolio diminuiscono a causa delle incertezze degli investitori riguardo ai tagli alla produzione dell'Opec+ e alla domanda globale di carburante.
I prezzi del petrolio stanno subendo una diminuzione a causa delle incertezze degli investitori riguardo all'ultima decisione dell'Opec+ sui tagli alla produzione e alla domanda globale di carburante. Nonostante ciò, il rischio di interruzioni dell'offerta a causa del conflitto in Medio Oriente sta limitando le perdite. Il calo odierno si aggiunge a quello del 2% registrato la scorsa settimana dopo l'annuncio dei tagli alla produzione da parte dell'Opec e dei suoi alleati, tra cui la Russia, noti come Opec+. Attualmente, i futures del Brent sono in calo del 1,2%, a 77,91 dollari al barile, mentre i futures del greggio statunitense West Texas Intermediate sono in calo dell'1,2%, a 73,15 dollari. La natura volontaria dei tagli dell'Opec+ solleva dubbi sulla loro effettiva attuazione da parte dei produttori. Gli investitori sono anche incerti su come verranno misurati tali tagli. Inoltre, la debolezza dell'attività manifatturiera globale sta influenzando i prezzi del petrolio. Le considerazioni geopolitiche sono tornate in primo piano con la ripresa dei combattimenti a Gaza. L'esercito statunitense ha riferito che tre navi commerciali sono state attaccate in acque internazionali nel Mar Rosso meridionale. D'altra parte, i paesi occidentali stanno intensificando gli sforzi per far rispettare il tetto di 60 dollari al barile sulle spedizioni di petrolio russo via mare, imposto come punizione per la guerra in Ucraina. Venerdì, gli Stati Uniti hanno imposto ulteriori sanzioni a tre società e tre petroliere.