Petrolio in rialzo: attesa riunione Opec+ e interruzioni Mar Nero

Il settore petrolifero registra un aumento a causa dell'attesa della riunione dell'Opec+ e dell'interruzione delle forniture causata da una tempesta nel Mar Nero

Il settore petrolifero registra un aumento, con gli investitori che sono in attesa della riunione dell'Opec+ in cui verranno prese decisioni sulle politiche di produzione.

Inoltre, l'interruzione delle forniture causata da una tempesta nel Mar Nero e la diminuzione delle scorte negli Stati Uniti stanno spingendo i prezzi.

Intorno alle 12,35, i contratti futures sul Brent aumentano di 1,01 dollari, pari all'1,26%, raggiungendo i 82,70 dollari al barile. I contratti futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) guadagnano 1,07 dollari, pari all'1,4%, raggiungendo i 77,49 dollari al barile.

Le trattative dell'Opec+ continuano ad essere complesse, secondo le fonti, ma sembra che la riunione di domani per decidere le politiche di produzione dell'anno prossimo si svolgerà come previsto.

Una violenta tempesta nella regione del Mar Nero ha causato l'interruzione delle esportazioni di petrolio dal Kazakistan e dalla Russia, fino a 2 milioni di barili al giorno (bpd), secondo quanto riferito da funzionari governativi e dati portuali.

Questo ha portato alla possibilità di una stretta dell'offerta a breve termine. I principali giacimenti petroliferi del Kazakistan stanno riducendo la produzione giornaliera combinata di petrolio del 56% a partire dal 27 novembre, secondo il ministero dell'Energia kazako.

Il mercato petrolifero è stato sostenuto anche dalla diminuzione delle scorte di greggio negli Stati Uniti, che sono scese  di 817.000 barili la scorsa settimana, secondo fonti di mercato che citano i dati dell'American Petroleum Institute.