Petrolio in calo a causa delle preoccupazioni per la domanda e l'aumento dei tassi di interesse
I prezzi del petrolio sono scesi per il secondo giorno consecutivo venerdì, poiché gli investitori sono rimasti preoccupati per la crescita economica nonostante la riduzione delle scorte di petrolio statunitensi e altri segnali di minori forniture. L'aumento del tasso di interesse della Banca d'Inghilterra, che è stato più alto del previsto, ha contribuito a questa preoccupazione. Le banche centrali della Norvegia e della Svizzera hanno anche aumentato i tassi. Il greggio Brent è sceso del 1,6%, o $1,21, a $72,93 al barile alle 8:10 GMT, mentre il greggio del West Texas Intermediate degli Stati Uniti è diminuito del 1,9%, o $1,31, a $68,20. L'aumento dei tassi di interesse aumenta i costi di prestito per le imprese e i consumatori, rallentando la crescita economica. Ciò, a sua volta, offusca le prospettive di domanda di petrolio per il resto dell'anno.