Perdita di terreno per le azioni europee

Preoccupazioni sui tassi di interesse

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Le borse europee hanno registrato perdite venerdì, segnando il loro più grande calo percentuale in oltre cinque settimane, a causa dei segnali di persistenti pressioni sui prezzi negli Stati Uniti.

L'indice paneuropeo STOXX 600 era in calo dello 0,7%, alle 07:10 GMT.

Le azioni statunitensi hanno chiuso nettamente al ribasso giovedì, poiché un'iniziale euforia seguita alle prospettive positive del gigante dei chip Nvidia è svanita dopo che i dati economici hanno mostrato che l'inflazione era ancora una preoccupazione, potenzialmente ritardando eventuali tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.

Il rendimento del bund tedesco a due anni ha toccato il suo massimo in sei mesi giovedì dopo che un sondaggio ha mostrato che l'attività economica della zona euro si è espansa al ritmo più veloce dell'anno questo mese. È sceso appena al di sotto di quei livelli venerdì.

Le azioni tecnologiche sensibili ai tassi di interesse in Europa hanno subito il colpo più duro, in calo dell'1,4%, seguite da utilities e banche.

Le azioni di Renault sono salite del 2,4% dopo che il costruttore automobilistico francese ha annunciato un piano di buyback e UBS ha migliorato il rating del titolo da "sell" a "neutral".

National Grid britannica è rimbalzata di quasi il 8% dopo il crollo di oltre il 10% di giovedì, quando ha annunciato piani per raccogliere circa 7 miliardi di sterline ($8,9 miliardi).