Patto d'acciaio: US Steel va a Nippon Steel, sarà il 3° polo mondiale
Il progetto, del valore di 15 miliardi di dollari, creerà negli Usa 70.000 posti di lavoro. Gli investimenti saranno effettuati nei prossimi 14 mesi

Donald Trump ha espresso un’opinione favorevole all’accordo fra la giapponese Nippon Steel e US Steel, terza azienda siderurgica del Paese.
Non è ancora chiaro, tuttavia, cosa comporterà in concreto questa partnership, cioè, se porterà a un’acquisizione dell'azienda Usa da parte della società nipponica, ed entro quali limiti.
Secondo indiscrezioni di alcuni quotidiani giapponesi, il passaggio di proprietà sarebbe già stato approvato.
Nei mesi scorsi, l’operazione ha visto diversi ostacoli. A gennaio era stata bloccata dall’ex presidente Usa, Joe Biden, per motivi di interesse nazionale.
Dopo una prima opposizione, Trump ha dato il suo appoggio quando il più grande produttore di acciaio del Giappone si è dichiarato disponibile a quadruplicare gli investimenti.
Gli Stati Uniti manterranno il controllo su US Steel, ha dichiarato il presidente Usa su Truth Social. “Sono orgoglioso di annunciare che, dopo molte riflessioni e negoziazioni, US Steel rimarrà in America e manterrà la sua sede nella grande città di Pittsburgh. Le mie politiche sui dazi garantiranno che l’acciaio sarà ancora una volta, per sempre, PRODOTTO IN AMERICA”.
Il progetto, del valore di 15 miliardi di dollari, creerà negli Usa 70.000 posti di lavoro. Gli investimenti saranno effettuati nei prossimi 14 mesi
L’acquisizione consentirebbe a Nippon Steel di rinforzare il suo posizionamento globale, creando il terzo maggiore produttore di acciaio al mondo dopo la cinese Baowu Steel Group e la lussemburghese ArcelorMittal. Inoltre, rilancerebbe la società Usa, grazie al rinnovo degli impianti ed al potenziamento della tecnologia.
Giappone e Usa sono inoltre in fase di trattative sui dazi, le delegazioni dei due Paesi si sono già incontrate nell’ambito del terzo round di colloqui. Un accordo definitivo potrà essere preso a giugno, quando i leader dei rispettivi Paesi si incontreranno in occasione del G7.