Oro vicino ai massimi mensili

I prezzi dell'oro si sono stabilizzati vicino ai massimi di un mese raggiunti giovedì, dopo che un dato sull'inflazione core negli Stati Uniti, più debole del previsto, ha aumentato le probabilità di due riduzioni dei tassi da parte della Federal Reserve entro la fine dell'anno, con la prima attesa per giugno.

L'oro spot ha registrato un incremento dello 0,3%, arrivando a 2.704,18 dollari l'oncia, dopo aver toccato il livello più alto dal 12 dicembre.

I futures sull'oro statunitense sono aumentati dello 0,1%, raggiungendo 2.731,30 dollari.

Tuttavia, i guadagni nel metallo prezioso sono stati limitati da un accordo di cessate il fuoco tra Hamas e Israele, dopo 15 mesi di conflitto.

Nonostante la diminuzione delle tensioni geopolitiche, l'oro ha mantenuto gran parte dei guadagni post-CPI, suggerendo che le aspettative sui tassi della Fed rimangono il principale fattore per i prezzi dell'oro.

Gli operatori di mercato prevedono una probabilità quasi pari che la Fed riduca i tassi due volte entro la fine dell'anno.