Oro stabile in attesa dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti

Martedì, i prezzi dell'oro sono rimasti stabili in attesa di dati sull'inflazione negli Stati Uniti, con gli investitori cauti e l'oro spot a 2.663,29 dollari l'oncia

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Martedì, i prezzi dell'oro sono rimasti sostanzialmente stabili, mentre gli investitori si sono mostrati cauti in attesa di dati cruciali sull'inflazione negli Stati Uniti, che potrebbero influenzare le future decisioni sui tassi d'interesse.

Alle 9:40 ET (1440 GMT), il prezzo dell'oro spot si attestava a 2.663,29 dollari l'oncia, dopo un temporaneo aumento dello 0,5% in seguito alla pubblicazione dell'Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI).

Quest'ultimo ha registrato un incremento annuale del 3,3% a dicembre, inferiore al 3,4% previsto dagli economisti. I futures sull'oro statunitensi sono scesi dello 0,1% a 2.676,40 dollari.

Gli investitori attendono ora l'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) di mercoledì, con previsioni di un aumento annuale del 2,9%.

UBS ha avvertito che un dollaro forte e rendimenti elevati potrebbero ostacolare l'oro nel primo semestre, ma la domanda per il metallo come diversificatore potrebbe compensare.

Nel frattempo, l'argento è salito dello 0,4%, mentre platino e palladio hanno registrato cali.