Oro poco mosso in attesa dei verbali della Fed
Il mercoledì l'oro è rimasto all'interno di un range ristretto, in attesa con ansia della pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione del Federal Reserve degli Stati Uniti, mentre un dollaro più forte ha messo pressione sui prezzi.
Alle 05:17 GMT, l'oro spot è rimasto relativamente invariato a $1.925,44 per oncia, mentre i futures sull'oro statunitense hanno registrato un aumento dello 0,2%, raggiungendo $1.932,60.
L'indice del dollaro è aumentato dello 0,2%, rendendo l'oro meno appetibile per gli acquirenti internazionali. "Si prevede che i verbali della Fed rivelino una discussione animata sulla possibilità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse. Sebbene ciò possa causare una temporanea diminuzione dei prezzi dell'oro, coloro che cercano sicurezza a lungo termine coglieranno l'opportunità di acquistare", ha dichiarato Clifford Bennett, capo economista presso ACY Securities.
Il Federal Open Market Committee pubblicherà i verbali della sua riunione del 13-14 giugno alle 18:00 GMT. Gli investitori prevedono che la banca centrale riprenderà la sua campagna di restrizione a luglio, poiché ha precedentemente indicato la necessità di almeno altri due aumenti dei tassi di interesse di un quarto di punto prima della fine dell'anno.
Tassi di interesse più elevati scoraggiano gli investimenti in oro, che non produce alcun interesse ma è considerato un rifugio sicuro durante periodi di incertezza economica.
A giugno, le principali banche centrali di tutto il mondo hanno attuato il maggior numero di aumenti mensili dei tassi di interesse fino ad ora quest'anno, sorprendendo i mercati e lasciando intendere ulteriori misure restrittive mentre i responsabili politici lottano contro l'inflazione.
Tuttavia, le tensioni in corso tra Stati Uniti e Cina ricordano agli investitori che è consigliabile avere un po' di oro nel proprio portafoglio. Bennett ha aggiunto che l'oro sembra ancora avere il potenziale per raggiungere nuovi massimi entro la fine dell'anno, anche dopo la recente correzione dei prezzi.
Nel frattempo, un sondaggio del settore privato ha rivelato che il settore dei servizi cinese, il maggiore consumatore di lingotti d'oro, ha registrato la sua espansione più lenta degli ultimi cinque mesi a giugno.
L'argento spot ha registrato una leggera diminuzione dello 0,1%, raggiungendo $22,92 per oncia, mentre il platino è rimasto stabile a $915,12. Il palladio, d'altra parte, ha registrato un aumento dello 0,2%, raggiungendo $1.244,74.