Oro in ribasso a causa dell'aumento del dollaro e dei rendimenti del Tesoro
Il valore dell'oro è diminuito fino a raggiungere un minimo di quasi tre mesi giovedì, a causa dell'aumento del dollaro e del rendimento del Tesoro dopo che la Federal Reserve degli Stati Uniti ha indicato che probabilmente ci saranno ulteriori aumenti dei tassi di interesse quest'anno. Alle 07:10 GMT, l'oro spot è sceso dello 0,7% a $1.929,99 l'oncia, segnando il suo punto più basso dal 17 marzo. Anche i futures sull'oro degli Stati Uniti sono diminuiti del 1,4% a $1.941,50. Le nuove proiezioni economiche della Fed hanno mostrato che un'economia più forte del previsto e una riduzione più lenta dell'inflazione porteranno probabilmente a un aumento dei costi di prestito di mezzo punto percentuale entro la fine di quest'anno. Tim Waterer, analista di mercato capo di KCM Trade, ha affermato che se i prezzi dell'oro continueranno a diminuire dipenderà da quanto a lungo i commenti falchi del presidente della Fed continueranno a sostenere i rendimenti degli Stati Uniti.
Lo strumento CME Fedwatch mostra che i trader ora prevedono una probabilità di circa il 72% di un aumento dei tassi di interesse della Fed a luglio. Brian Lan, del rivenditore di Singapore GoldSilver Central, ha detto: "La Fed ha più o meno dato al mercato una direzione". L'indice del dollaro degli Stati Uniti è anche aumentato, rendendo il lingotto più costoso per coloro che detengono altre valute. Gli investitori ora stanno guardando avanti a una serie di dati economici degli Stati Uniti, tra cui le richieste di sussidi di disoccupazione settimanali, che sono previste in seguito. L'analista di Standard Chartered Suki Cooper ha indicato che i prezzi dell'oro continueranno probabilmente a diminuire nelle prossime sessioni a meno che non si verifichi un forte rallentamento dei dati economici degli Stati Uniti che potrebbe stimolare l'interesse nel mercato dell'oro.
Anche la riunione della Banca centrale europea sarà al centro dell'attenzione, in quanto ci si aspetta che aumenti i costi di prestito al loro livello più alto in 22 anni giovedì e lasci aperta la possibilità di ulteriori aumenti, nonostante le difficoltà dell'economia della zona euro. Anche gli altri metalli preziosi hanno subito perdite, con l'argento spot che è diminuito del 2,8% a $23,2636 l'oncia, il platino che è sceso del 1,2% a $963,72 e il palladio che ha perso l'1,4% a $1.366,44.