Oro ai massimi storici, timori legati ai dazi di Trump

I dazi potrebbero alimentare l'inflazione e innescare una guerra commerciale globale.

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Giovedì, i prezzi dell'oro hanno raggiunto un massimo storico, spinti dalla ricerca di sicurezza da parte degli investitori, preoccupati per le possibili conseguenze delle tariffe annunciate dal presidente statunitense Donald Trump, che potrebbero alimentare l'inflazione ed innescare una guerra commerciale globale.

Il prezzo dell'oro spot è aumentato dello 0,5%, toccando i 2.945,83 dollari l'oncia, dopo aver raggiunto un picco di 2.947,11 dollari.

Dall'inizio dell'anno, il metallo prezioso ha registrato un incremento del 12%, raggiungendo il massimo per la decima volta a causa delle preoccupazioni legate alle tariffe. I futures sull'oro negli Stati Uniti sono saliti dello 0,9%, arrivando a 2.963,80 dollari.

Nonostante le aspettative di minori tagli ai tassi, gli investitori rimangono ottimisti riguardo all'oro, considerato un rifugio sicuro contro i rischi geopolitici.

Tuttavia, un eventuale accordo di pace tra Russia e Ucraina potrebbe ridurre la domanda di oro come bene rifugio. Nel frattempo, anche i prezzi di argento, platino e palladio hanno mostrato un incremento.


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