Opec rivede al ribasso le previsioni di domanda di petrolio

L'Opec ha abbassato le previsioni di crescita della domanda globale di petrolio per il 2024, principalmente a causa di aspettative deludenti per la Cina 

Piattaforma offshore, circondata da onde e attrezzature petrolifere.

L'Opec ha rivisto al ribasso le sue previsioni per la crescita della domanda globale di petrolio nel 2024, segnalando aspettative più contenute per la Cina.

Questa modifica mette in luce le difficoltà che il gruppo Opec+ deve affrontare riguardo a un possibile incremento della produzione a partire da ottobre.

È la prima volta che l'Opec rivede le sue stime per il 2024 da quando sono state pubblicate a luglio 2023, e ciò avviene in un contesto di segnali di una domanda cinese inferiore alle attese, influenzata da un calo nel consumo di gasolio e dalla crisi del settore immobiliare.

Nel suo rapporto mensile, l'Opec ha indicato che la domanda globale di petrolio crescerà di 2,11 milioni di barili al giorno nel 2024, rispetto ai 2,25 milioni di bpd previsti in precedenza.

Le differenze nelle previsioni di crescita sono attribuibili alle aspettative contrastanti per la Cina e alla transizione verso fonti energetiche più sostenibili.

Nonostante ciò, l'Opec rimane tra le stime più ottimistiche del settore, lontana dalle previsioni più pessimistiche dell'Agenzia Internazionale dell'Energia.

Il rapporto sottolinea che la crescita della domanda di quest'anno supera la media storica di 1,4 milioni di bpd, registrata prima della pandemia di Covid-19, e prevede che la domanda di carburante per i trasporti rimarrà forte, sostenuta da una buona mobilità stradale e aerea.

Inoltre, le stime di crescita per il prossimo anno sono state ridotte a 1,78 milioni di bpd, rispetto ai precedenti 1,85 milioni di bpd, mantenendosi comunque nella parte alta delle aspettative del settore.