Nvidia delude le aspettative e trascina giù i futures di Wall Street
I futures dei principali indici azionari statunitensi sono in calo, guidati dalla discesa delle azioni di Nvidia
I futures del Nasdaq hanno guidato il calo dei futures sui principali indici azionari statunitensi giovedì, con le azioni di Nvidia in ribasso nel premercato, dopo che le previsioni di fatturato dell'azienda non hanno convinto gli investitori.
Alle 04:20 ora ET, i futures del Dow E-mini erano in calo di 80 punti, pari allo 0,18%, quelli dell'S&P 500 erano scesi di 25,75 punti, ovvero lo 0,43%, e i futures del Nasdaq 100 erano diminuiti di 127,75 punti, corrispondenti allo 0,62%.
Nvidia ha superato le aspettative di profitto trimestrale, ma ha previsto il tasso di crescita del fatturato più lento degli ultimi sette trimestri, con margini lordi rettificati in diminuzione, portando le sue azioni a scendere del 3,8% nel premercato.
Il sentiment negativo si è esteso ad altri titoli del settore dei chip, con Broadcom in calo dell'1%, Qualcomm dell'1,1% e Advanced Micro Devices dello 0,7%.
Dalla metà del 2023, Nvidia ha guidato il rally del mercato statunitense, alimentato dalle aspettative di un aumento dei profitti aziendali grazie all'integrazione dell'intelligenza artificiale.
Negli ultimi due anni, il valore delle sue azioni è aumentato di oltre nove volte, portando la capitalizzazione di mercato a 3,5 trilioni di dollari.
Tuttavia, gli indici di Wall Street hanno perso slancio dai massimi storici, con gli investitori che si mostrano cauti dopo la nomina del gabinetto da parte del presidente eletto Donald Trump, mentre si valutano le possibili conseguenze inflazionistiche delle sue politiche.
Inoltre, l'attenzione è rivolta alle crescenti tensioni tra Russia e Ucraina, dopo che la Russia ha lanciato un missile balistico intercontinentale in risposta a un attacco ucraino.
Sul fronte economico, è atteso un rapporto settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione alle 8:30 ora ET, mentre si prevedono commenti da parte di funzionari della Federal Reserve.
I partecipanti al mercato monetario stimano una probabilità del 55,7% che la Fed riduca i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione di dicembre.
Alphabet ha perso lo 0,5% dopo che il Dipartimento di Giustizia ha chiesto a un giudice di ordinare la vendita del browser Chrome da parte di Google per porre fine al suo monopolio nella ricerca online.
Nel settore delle criptovalute, titoli come MARA Holdings sono aumentati del 9,3%, MicroStrategy dell'8,6% e Coinbase del 2,9%, grazie al balzo del prezzo del bitcoin, che ha sfiorato i 100.000 dollari.
Alcune aziende, tra cui Deere, Baidu e PDD Holdings, sono pronte a pubblicare i risultati trimestrali prima dell'apertura del mercato.
Snowflake ha alzato le previsioni di fatturato annuale e ha annunciato una collaborazione con l'azienda di intelligenza artificiale Anthropic, facendo salire le sue azioni del 20%.
Infine, Palo Alto Networks ha perso il 5,3% dopo aver annunciato un frazionamento azionario due per uno, nonostante avesse superato le aspettative di fatturato e profitto.