Nikkei raggiunge un nuovo massimo in 34 anni, il dollaro si stabilizza

Futures dell'Eurostoxx 50 in rialzo dello 0,5%.

Il Nikkei del Giappone ha chiuso venerdì a un altro picco di 34 anni, sostenuto dall'andamento positivo di Wall Street, mentre il dollaro ha trovato stabilità dopo una forte caduta delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, che ha riacceso le possibilità di un taglio dei tassi a giugno.

Il rally in Asia si estenderà in Europa, con i futures dell'Eurostoxx 50 in rialzo dello 0,5%.

I futures del Nasdaq sono saliti dello 0,2% e i futures dell'S&P 500 sono rimasti stabili.

L'indice Nikkei ha raggiunto un nuovo massimo storico di 38.957 punti, toccato nel 1989. L'indice è in rialzo del 4,3% nella settimana, la terza settimana consecutiva di guadagni, portando i guadagni dall'inizio dell'anno a un impressionante 15%.

L'indice MSCI più ampio delle azioni dell'Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è salito dello 0,9%, sostenuto da un balzo del 2,6% nell'indice Hang Seng di Hong Kong dopo il ritorno dalle vacanze del Capodanno lunare. L'indice è salito del 1,9% nella settimana. La Cina continentale è rimasta chiusa venerdì.

Il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha dichiarato venerdì che la politica monetaria probabilmente rimarrà accomodante, anche dopo la fine dei tassi di interesse negativi, confermando le recenti rassicurazioni degli ufficiali della BOJ che hanno pesato sullo yen.

Lo yen è sceso dello 0,2% venerdì a 150,26 per dollaro, tornando sopra il livello critico di 150 che potrebbe portare a un'eventuale intervento giapponese per rallentare il declino della valuta.