Nikkei in ribasso dopo le perdite di Wall Street
Il Nikkei ha subito una correzione seguendo il trend negativo di Wall Street, ma la debolezza dello yen e la forte domanda degli investitori potrebbero spingere l'indice

Il Nikkei ha subito una correzione dai massimi degli ultimi 34 anni, seguendo il trend negativo di Wall Street.
Nonostante ciò, la debolezza dello yen e la forte domanda degli investitori dovrebbero spingere l'indice verso nuovi picchi nel breve termine.
Nella sessione precedente, l'indice era salito fino a 38.010,69, avvicinandosi al massimo storico intraday di 38.957,44 raggiunto nel dicembre 1989, e ha chiuso ai massimi da gennaio 1990.
Nel corso di quest'anno, il Nikkei è aumentato del 12,7%.
Il Nikkei ha registrato una flessione dello 0,69%, chiudendo a 37.703,32.
Il più ampio indice Topix ha perso l'1,05%, arrivando a 2.584,59.
I principali indici di Wall Street hanno chiuso in ribasso a seguito di una lettura dell'inflazione superiore alle aspettative, che ha allontanato le prospettive di un imminente taglio dei tassi di interesse e ha fatto aumentare i rendimenti dei Treasury statunitensi.
L'azienda tecnologica SOFTBANK GROUP ha subito una perdita del 3,36% dopo che il titolo Arm Holdings a Wall Street ha registrato un calo del 14%.