Nikkei in calo: tecnologia sotto pressione e yen in ritirata

L'indice Nikkei giapponese ha chiuso in calo dello 0,48% a causa delle perdite nei titoli tecnologici e semiconduttori, nonostante un indebolimento dello yen e prospettive di utili positive.

L'indice Nikkei giapponese ha registrato una flessione lunedì, con i titoli tecnologici tra i maggiori perdenti, anche se il calo è stato contenuto grazie a un indebolimento dello yen, che aveva raggiunto un massimo mensile.

Alla chiusura, il Nikkei ha perso lo 0,48%, attestandosi a 36.215,75, recuperando la soglia psicologica dei 36.000 punti dopo essere sceso sotto tale livello per la prima volta dal 13 agosto.

Durante la giornata, l'indice ha toccato un minimo di -3,14%.

I titoli del settore semiconduttori hanno guidato le perdite, influenzati da un forte ribasso dei titoli statunitensi venerdì.

Tokyo Electron ha visto un calo del 2,27%, mentre Lasertec ha registrato una flessione del 4,8%, risultando il peggior performer in termini percentuali.

Anche l'indice Topix ha chiuso in negativo, perdendo lo 0,68%.

Le azioni giapponesi hanno aperto in ribasso a causa di un sell-off negli Stati Uniti, dopo che i dati sui salari hanno mostrato un rallentamento del mercato del lavoro.