Nikkei chiude sotto il massimo di trent'anni
La debolezza dello yen ha favorito le aziende esportatrici
Il Nikkei, l'indice di borsa giapponese, ha chiuso al di sotto del suo massimo di trent'anni, ma ha comunque registrato il quarto aumento settimanale consecutivo grazie alla debolezza dello yen, che ha favorito le aziende esportatrici.
Il Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,5%, con un aumento dello 0,12% nell'arco della settimana.
Nel complesso, ha registrato un aumento mensile di quasi il 9%.
Anche il Topix, un altro importante indice di borsa, è salito dello 0,54%.
Nella giornata di lunedì, l'indice di riferimento ha raggiunto il suo picco più alto dal 1990, toccando quota 33.853,46, ma ha poi invertito bruscamente la rotta quando gli investitori hanno deciso di assicurarsi i guadagni.
Il valore dello yen è rimasto stabile a 149,25 per dollaro, mantenendosi intorno allo stesso livello per il terzo giorno consecutivo. Uno yen più debole aumenta il valore delle esportazioni giapponesi quando vengono convertite in valuta nazionale.
Tra i 30 principali titoli del Topix, quelli che hanno registrato i maggiori guadagni sono stati TOYOTA MOTOR CORP, che è salita del 2,73%, seguita da RECRUIT HOLDINGS CO LTD.
Al contrario, i peggiori performer sono stati DAIKIN INDUSTRIES LTD, che è scesa del 2,4%, e SONY GROUP CORP, che ha perso l'1,27%.
SOFTBANK GROUP ha registrato un aumento dello 0,48%, sostenuto da un rally superiore al 5% in una delle sue partecipazioni chiave, ovvero l'azienda di progettazione di chip ARM.