Nikkei chiude in ribasso
Il Nikkei ha subito una forte caduta a causa delle tensioni in Medio Oriente e del calo dei titoli legati ai chip, registrando la sua peggiore performance in oltre due anni

Il mercato azionario giapponese ha vissuto una giornata nera, con il Nikkei che ha registrato la sua peggiore performance in oltre due anni.
I titoli legati ai chip sono stati particolarmente colpiti, influenzati dal calo del produttore taiwanese Tsmc. Le tensioni in Medio Oriente hanno inoltre contribuito a scoraggiare gli investitori.
Il Nikkei ha perso il 2,66%, chiudendo a 37.068,35 punti, segnando il più grande calo giornaliero dal settembre 2022.
La maggior parte dei titoli, 206 su 225, ha chiuso in ribasso.
Durante la giornata, l'indice è sceso fino a 36.733,06 punti, il livello più basso dal 8 febbraio.
Su base settimanale ha registrato una perdita del 6,2%, il calo più significativo da giugno 2022.
Tokyo Electron, azienda produttrice di apparecchiature per la produzione di chip, ha subito una flessione dell'8,74%, mentre Advantest ha registrato un calo del 4,38%.
L'indice più ampio Topix ha chiuso in ribasso dell'1,91%, sebbene abbia recuperato rispetto ai minimi toccati durante la sessione.