Meta sotto indagine: l'Antitrust accusa abuso di posizione dominante nei servizi di AI Chatbot

L'Autorità garante della concorrenza ha avviato un'azione cautelare contro Meta, accusata di abuso di posizione dominante nel settore dei servizi di chatbot basati su intelligenza artificiale.

L'indagine si concentra sulle nuove clausole contrattuali di WhatsApp Business Solution Terms, entrate in vigore il 15 ottobre.

L'Autorità ha deciso di estendere l'istruttoria già avviata a luglio, poiché le modifiche potrebbero ostacolare l'innovazione e lo sviluppo nel settore, a svantaggio dei consumatori.

Le nuove condizioni escludono le aziende concorrenti di Meta AI dalla piattaforma WhatsApp a partire dal 15 ottobre 2025, creando potenziali barriere alla concorrenza.

Pertanto, l'Autorità ha avviato un procedimento per adottare misure cautelari al fine di prevenire danni irreparabili al mercato.